Cosa Facciamo
Gli Smart Building:
sono edifici in cui gli impianti sono gestiti in maniera intelligente e automatizzata. E rappresentano oggi la soluzione più diffusa all' efficientamento energetico dell’edilizia
Cosa sono gli smart building (edifici intelligenti) e come possono agevolarci automatizzando le attività all’interno dell’edificio?
La maggioranza della nostra vita, lavorativa e privata, si svolge all’interno di quattro mura, ossia dentro degli edifici. È qui che mangiamo, comunichiamo con il resto del mondo e mettiamo in atto i nostri progetti professionali: tutte attività che, in un modo o nell’altro, necessitano alla base di una certa quantità di energia elettrica e termica .
Non deve stupire particolarmente, dunque, che in Europa all’interno degli edifici si consumi circa il 40% dell’energia, una percentuale superiore persino a quella dell’industria.
Questo 40% potrebbe essere senza dubbio ridotto in maniera sensibile, considerando che buona parte del patrimonio edilizio e abitativo è stato costruito prima degli anni Settanta, senza cioè alcuna particolare attenzione ai rendimenti energetici.
È chiaro, dunque, che se si vuole lavorare in direzione di una maggiore efficienza energetica occorre impegnarsi nella costruzione e nella riqualificazione di edifici capaci di garantire prestazioni superiori da un punto di vista energetico.
Una possibilità che passa necessariamente dall’adozione di tecnologie digitali innovative, che riescano così a trasformare un edificio normale in uno “Smart Building”.
Ma come può essere definito uno Smart Building? Secondo la definizione dell’
Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano
si tratta di “
un edificio i cui impianti sono gestiti in maniera intelligente ed automatizzata, attraverso un’infrastruttura di supervisione e controllo, per ottimizzare il consumo energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti, garantendone l’integrazione con il sistema elettrico”
. In buona sostanza, questa definizione sta ad indicare che all’interno di uno Smart Building tutto i principali impianti (dall’energia, alle telecomunicazioni fino alla sicurezza) funzionano grazie a piattaforme digitali e alla
sensoristica elettronica.
Questo significa che, oltre alla rilevazione puntuale dei parametri di tutti gli impianti, i i sistemi che compongono l’edificio possono comunicare in maniera automatizzata e integrata tra di loro, attraverso un’infrastruttura software di supervisione e controllo. Grazie a questo tipo di gestione, gli edifici hanno la possibilità di diventare più sicuri ed efficienti, ma anche più green: grazie alla gestione efficiente dell’energia e del calore, si riducono gli sprechi energetici e l’emissione di sostanze nocive nell’aria. L’obiettivo è quello di ridurre in modo significativo i consumi in campo edilizio.
L’edilizia rappresenta uno dei settori con maggiore impatto ambientale in termini di consumo di risorse, produzione di rifiuti ed emissioni di gas climalteranti. La ristrutturazione sostenibile ha, tra gli altri, l’obiettivo di abbattere questo impatto, migliorando al contempo l’efficienza energetica e il comfort abitativo.